venerdì 11 gennaio 2013

UN MINUTINO



- "Mamma...io ora vado nel letto mio...Buonanotte"
Figlio3 mi bacia, mi accarezza la faccia e temporeggia davanti al lettone.
- "Bravo amore mio. Domani mattina ci vediamo e ci diamo ancora tanti bacetti"
Fa sì con la testa e si dirige verso la porta.
Si gira di nuovo e ritorna a darmi bacetti.
- "Mamma, posso stare con te solo un minutino? Ti prego.." e col dito indica uno "solo un minutino".
Ha quelle guanciotte morbide, profuma tanto di bambino e la tentazione è forte.
- "Tesoro, ma di là sopra il tuo letto c'è tuo fratello. Hai pure la stella accesa (stella Ikea che rimane accesa tutta la notte). Dai, che ora vengo e ti rimbocco le coperte."
- "Ma mamma!!! Ho detto solo un minutino!"
Sa già cosa vuole. Sono troppo stanca e anch'io tentenno.
- "Simone, solo un minutino però"
Non finisco neppure la frase che già si è infilato nel lettone, chiude gli occhi e dorme.
Ma come si fa a resistere?
Incominciano i sensi di colpa. Con gli altri due siamo stati inflessibili. Dormivano nei loro letti già a un anno.
Parlottavano fra di loro come sanno fare solo i fratelli. Ma lui ora è come se fosse unico. Il tempo passa così veloce che vorresti fermarlo.
Mio marito mi guarda e piano dice:
- "Che bello guardarlo! Stasera lo lasciamo qui?"
E' inutile dire che ho ceduto.....vero?

martedì 8 gennaio 2013

Oggi il lavoro può aspettare!

Finalmente stamattina, dopo quasi tre settimane di fermo, ho indossato il mio leggins e le scarpe da ginnastica e mi sono letteralmente catapultata fuori casa. La giornata è bellissima, e il mare spettacolare. Le mie endorfine ringraziano!
Dopo essermi fatta una doccia veloce, e preparato la colazione per i ragazzi che ancora dormivano, ho ringraziato Dio per questi momenti ed anche per quelli meno belli.
A volte le pause servono...e ci insegnano a riflettere sulle cose che abbiamo senza dare nulla per scontato.
Dopo aver accompagnato tutti a scuola, ho incontrato una cara amica alla quale da poco hanno diagnosticato una brutta malattia degenerante. Mi sono sentita così piccola piccola e mi sono limitata semplicemente ad abbracciarla. Avevo paura che dal mio viso trapelasse la pena per lei. Vorrei che sapesse che ci sono, che se ha bisogno può sempre contare su di me; ma non riesco a dirglielo con le parole, ho timore di non usare le frasi giuste.
Ieri, un cliente mi ha chiamato per disdire un contratto ed ho dovuto quasi litigare con il capo perchè per lui potevo dire che ormai non era possibile più recedere.  "Il lavoro prima di tutto!" mi ha detto. Ho fatto finta di essere altrove e ho ignorato i suoi rimproveri. E' un momento critico per tutti. Lo sipendio basta a malapena per il necessario...Cosa posso farci, io sono fatta così. Durante la riunione, guardavo la lavagna assente. Non sono più in cima alla lista dei profitti. Forse perchè con il tempo sto cambiando e non riesco più a vedere solo numeri. Ci vedo la gente che fatica, che stringe la cinghia, che fa la fila in farmacia, davanti agli studi medici, e deve dire addio al superfluo.
Oggi ho disdetto un pò di appuntamenti spostandoli a domani. Tra poco andrò in moto insieme al Sant'uomo in un paesino qui vicino in montagna. Voglio assaporarmi questi momenti e ricarmi le batterie.
 Il lavoro oggi può aspettare!!!!!!!!

lunedì 7 gennaio 2013

Riflettendo

Ci sono momenti, ci sono giorni, come questo, in cui  ti accorgi delle persone o delle cose che più contano per te nella vita. Arrivi alla soglia degli "anta" credendo di aver capito tante cose, per ritrovarti, invece, solo con un pugno di mosche...e tutto ciò ti delude, ti lascia l'amaro in bocca, forse perchè in fondo in fondo rimani sempre quell'adolescente idealista che crede ancora che esistano i "buoni" e gli "amici per la pelle".
Mah!!!! Oggi sono senza parole, e non è da me. In tutto questo ho visto mio figlio adolescente maturo, fare ragionamenti logici e mi sono rivista in lui. Forse per questo un velo di tristezza adombra il mio volto...
Caro figlio mio, purtroppo, a volte, anche tu ti renderai conto che nella vita ognuno recita la sua parte da protagonista e sgomita per apparire lì sul palcoscenico prima che il sipario si chiuda...prima che nessuno più ti possa applaudire...Com'è quel detto che dice che la sincerità paga? Scusate per il post un pò così; ma i giorni sono come le onde del mare..qualcuno va su e qualcuno scende giù.

sabato 5 gennaio 2013

PULIZIE INVERNALI





Lunedì, tutti torneremo alle nostre attività, mettendo fine ai  bivaccamenti sui divani...alla visione dei tanti films natalizi che fanno sembrare le nostre case fredde, fuori moda, e le nostre famiglie al limite del divorzio in confronto a tutto quell'amore incondizionato che sprigiona il nostro 42 pollici!
Oggi era una bellissima giornata. L'odore della rugiada sull'erba faceva venire voglia di una gita fuori porta con tutta la famiglia al seguito, pronti quasi a girare anche noi un film di quelli...Le varie proposte venivano bocciate! Ma, dico io, potremo mai arrivare prima o poi all'unanimità di scelta??? Mission Impossible!
Infatti, con la confusione delle varie proposte, mentre noi discutevamo animatamente su dove andare, il Sant'uomo, saliva a cambiarsi per scendere cinque minuti dopo pronto per il giardinaggio.
Siete a dir poco fortunati che non possiate vedere la mia faccia...Avete presente Hulk? Beh...di più.
I ragazzi hanno capito l'antifona, e senza battere ciglio ognuno si è "buttato" su un'attività. Figlio1, ha suonato il pianoforte fino a quando le dita non sono diventate rosse; figlio2 ha messo su il cd di scienze...figlio3 ha preso le sue forbici arrotondate e si è diretto in giardino per "aiutare papà a togliere le foglie brutte".
Vi starete chiedendo cosa faceva la sottoscritta nel frattempo? No, non morite per niente dalla voglia di saperlo? Ok, ve lo dico lo stesso!!! PULIZIE INVERNALI!!!! Non esistono? Esistono solo quelle primaverili? E chi lo ha detto? Tutte le fughe dei bagni gridavano aiuto da quanto stessero annegando nella candeggina. E dentro di me, una parola riecheggiava trionfante..."Lunedì..lunedì arriverà tralalà...tralalà...".
Poi, dentro di me un malsano pensiero. E se per vendicarmi, prendessi la carta di credito e mi regalassi un pò di terapia vincente? Un pò di schopping non ha mai ucciso nessuno, no? In fondo, dopo una giornata dura come questa, me lo sono un pò meritata.

mercoledì 2 gennaio 2013

SI RICOMINCIA...

Ebbene si! Si ricomincia. Da oggi tutto ritorna alla normalità, o almeno, così dovrebbe essere. Anche se il mio primo da adolescente quale è dorme ancora, infischiandosene altamente delle sue versioni di greco e latino; il secondo attende che gli dia una mano con l'inglese; e il terzo bussa alla porta pretendendo la mia presenza al suo tavolo di Manny tuttofare. Certe volte, dico a me stessa e a loro: "Ma io non ho il dono dell'ubiquità", e invidio tanto la tranquillità del loro padre che gira per casa fischiettando al nuovo giorno. Uffina, ed io che aspettavo queste vacanza per fare chissà quali cose!!!

martedì 1 gennaio 2013

Anno nuovo vita nuovissima!!!

Oggi inizia un nuovo anno...ed io cosa mi metto a fare??? Le lasagne? Un buon pranzetto pieno di ricche portate e tavola ben bandita? No...Faccio quello che mi propongo di fare da tantissimi mesi: apro un blog tutto mio!!! Ci vuole coraggio, lo so, con tre maschi per casa, più il marito "posso darti una mano?" e il cane che all'origine era bianco, anche lui maschio...ad aprire un blog e scrivere il primo post quando di là tutti aspettano il dolce. Ma era una cosa che desideravo da tanto tempo. FATTO!!! Ora si che mi sento meglio.
Dimenticavo: Buon 2013 a tutti!!!!